Oggi conosciamo Pietro Girardi, fotografo ma anche musicista; alla base di tutto la spontaneità del gesto fotografico, e l’intimità di ciò che gli è più caro.
CIAO! PARLACI UN PO’ DI TE.
Mi chiamo Pietro, ho 23 anni e sono nato a Verona. Per ora sto lavorando come musicista e studio jazz al conservatorio.
COM’È NATO IL TUO INTERESSE PER LA FOTOGRAFIA E PERCHÈ HAI SCELTO LA FOTOGRAFIA ANALOGICA?
Mi sono avvicinato alla fotografia circa un anno fa. I social network sono stati molto influenti, perché grazie a quelli ho potuto vedere lavori di molti artisti, alcuni dei quali scattano con macchine analogiche e così un po per gioco ho iniziato a fare foto ai miei amici con le usa e getta.
HAI UN FOTOGRAFO PREFERITO O COMUNQUE CHE ABBIA ISPIRATO IL TUO MODO DI FOTOGRAFARE?
In realtà quando faccio fotografie non faccio mai riferimento a una particolare corrente artistica, ma cerco sempre di scattare con spontaneità. Amo fare fotografie alla parte di mondo che vivo: i miei amici, la mia famiglia, i luoghi in cui mi sento a casa.
Se dovessi pensare a qualche fotografo che mi piace mi vengono in mente nomi come Emmanuel Rosario o Corey Arnold.
PARLIAMO UN PO’ DI ATTREZZATURA, QUALI MACCHINE FOTOGRAFICHE E PELLICOLE USI?
Ho iniziato a scattare i primi rullini con macchine usa e getta. Pian piano mi sono appassionato e ho comprato due analogiche anni 80 che uso tutt’ora: una Minox 35GT e una Praktica BC1.
Per quanto riguarda invece i rullini, uso solitamente i Kodak Color Plus.
STAI LAVORANDO A QUALCHE PROGETTO O C’È QUALCHE PROGETTO A CUI VORRESTI LAVORARE?
Per ora sto utilizzando le mie foto per il progetto del cantautore veronese Francesco Ceriani, con cui suono la chitarra.
COSA TI PIACE FOTOGRAFARE E COSA RENDE SPECIALE UNA FOTO PER TE?
Io credo che la fotografia miri a colpire in qualche modo gli occhi della gente. Faccio foto perchè voglio che le sensazioni che sto provando nella mia vita rimangano fissate nel tempo, con la speranza che le persone ci si possano ritrovare: viaggiando con la mente, sentendosi a casa.
COSA NE PENSI DELLA FOTOGRAFIA IN ITALIA IN QUESTO MOMENTO E DEL SUCCESSO SEMPRE MAGGIORE CHE LA FOTOGRAFIA ANALOGICA CONTINUA AD AVERE ANCORA ADESSO?
Non essendo un esperto del mondo fotografico, non posso ancora dare un mio giudizio a riguardo, per ora mi limito a conoscere!
C’È QUALCHE GIOVANE FOTOGRAFO ITALIANO CHE TI SENTI DI CONSIGLIARE?
Un fotografo italiano che consiglio e che a me piace molto è Pietro Berselli, specialmente per il suo modo di utilizzare le doppie esposizioni.
HAI DEGLI INTERESSI AL DI FUORI DELLA FOTOGRAFIA CHE INFLUENZANO I TUOI LAVORI?
In questo momento sto iniziando a lavorare come musicista, che è ciò a cui più ambisco, e la fotografia talvolta si incastra perfettamente con quello che faccio!
DOVE POSSIAMO VEDERE LE TUE FOTO?
Tutte le foto che faccio si possono vedere sul mio profilo instagram e sulla pagina facebook del progetto musicale in cui suono.
instagram.com/pietro.girardi
facebook.com/francescocerianimusic