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Chiara Cappetta

Oggi conosciamo Chiara Cappetta, fotografa campana ma bolognese d’adozione, che ci porta a spasso nella notte fino ad addormentarsi, appena prima che sorga il sole.

CIAO! PARLACI UN PO’ DI TE.
Ciao! Mi chiamo Chiara Cappetta, ho 20 anni. Sono nata ad Agropoli, un paesino sul mare in Campania, ma mi sono trasferita a Bologna da circa 5 anni. Ho frequentato il liceo di Scienze Umane ed ora sto studiando Scienze delle Comunicazioni all’università qui e sono al secondo anno.

COM’È NATO IL TUO INTERESSE PER LA FOTOGRAFIA E PERCHÈ HAI SCELTO LA FOTOGRAFIA ANALOGICA?
Il mio interesse per la fotografia è nato piuttosto spontaneamente quando mi hanno regalato una macchinetta compatta per la mia prima comunione: mi ci sono appassionata sempre di più, sentivo di riuscirmi ad esprimere tramite la fotografia ed ora è parte integrante della mia vita (se non della mia giornata). Scatto in analogico da gennaio 2016 ed è stato “amore a prima vista”: la fotografia analogica non è “perfetta” come le immagini in digitale ma riflette le imperfezioni che ci sono nella vita reale; inoltre ti spinge a pensare prima di scattare, e ti lascia quella curiosità (a volte snervante) finché non sviluppi finalmente il rullino.

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Chiara Cappetta

HAI UN FOTOGRAFO PREFERITO O COMUNQUE CHE ABBIA ISPIRATO IL TUO MODO DI FOTOGRAFARE?
Ho pensato spesso a questa domanda, ovvero a chi mi ispirassi quando scatto. In realtà, esplicitamente a nessuno poiché tramite la fotografia voglio esprimere ciò che sento ed un personale punto di vista verso ciò che mi circonda, ma indubbiamente prenderò spunto da qualcuno, dai film, dalla musica. I primi nomi che mi vengono in mente parlando di fotografi preferiti sono: Vivian Maier, Can Dagarslani, Lukasz Wierzbowski, Laura Makabresku…ce ne sono molti e con molti stili diversi.

PARLIAMO UN PO’ DI ATTREZZATURA, QUALI MACCHINE FOTOGRAFICHE E PELLICOLE USI?
Ho una Canon EOS 500 analogica; uso pellicole 35mm quasi esclusivamente a colori. Sinceramente non faccio una gran ricerca, mi trovo molto bene con le Fujifilm ma uso anche le pellicole Kodak 200 ISO che si trovano un po’ ovunque. Di sera, le mie preferite sono le Lomography 400 ISO che utilizzo senza flash e mi danno degli ottimi colori. Queste ho provato fin’ora e non sono rimasta delusa.

STAI LAVORANDO A QUALCHE PROGETTO O C’È QUALCHE PROGETTO A CUI VORRESTI LAVORARE?
Quest’anno è uscito il mio primo libro fotografico Presente, un’odissea che contiene sia foto in digitale che in analogico.
Porto sempre avanti un progetto chiamato Before the dawn che racchiude fotografie scattate di notte fino all’alba. L’ho iniziato d’estate a Bologna con una mia cara amica. Avevamo appena dato l’ultimo esame, era luglio e faceva caldissimo. Amo la natura, mi è sempre piaciuto guardare il sole che sorge (non sono una che dorme molto) così ho pensato che forse sarebbe stata una buona idea immortalare questi momenti: quindi abbiamo girovagato per Bologna finché non è sorto il sole. Lo stesso ho fatto con altri amici sia a Milano che ad Agropoli. Per il resto non ho un progetto in testa, scatto, e vedo se posso integrare queste foto a progetti passati o magari iniziarne di nuovi.

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Chiara Cappetta

COSA TI PIACE FOTOGRAFARE E COSA RENDE SPECIALE UNA FOTO PER TE?
Fotografo soprattutto persone: forse perché non sono granché coi paesaggi! Di solito ho un’idea in mente quando chiedo a qualcuno se vuole farsi fotografare, quindi è anche più facile. Scatto anche molti autoritratti. Una foto per me è speciale se suscita un’emozione, qualsiasi essa sia; se ti ci soffermi.

COSA NE PENSI DELLA FOTOGRAFIA IN ITALIA IN QUESTO MOMENTO E DEL SUCCESSO SEMPRE MAGGIORE CHE LA FOTOGRAFIA ANALOGICA CONTINUA AD AVERE ANCORA ADESSO?
Ci sono molti fotografi italiani che ammiro al momento. Sono contenta perché amo guardare foto, lo faccio quando sono triste ed ho bisogno di vedere che c’è del bello nel mondo, e fin’ora vedere le foto dei miei fotografi preferiti in quei momenti non mi ha mai deluso. Penso che come qualsiasi cosa bisogna capire che ci sono persone che scattano in analogico perché va di moda, mentre altri avranno le loro personali ragioni (come io ho le mie), e va bene così. Penso che alla fine sia la passione a mantenerti costante.

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Chiara Cappetta

C’È QUALCHE GIOVANE FOTOGRAFO ITALIANO CHE TI SENTI DI CONSIGLIARE?
Io adoro Giulia Bersani.

HAI DEGLI INTERESSI AL DI FUORI DELLA FOTOGRAFIA CHE INFLUENZANO I TUOI LAVORI?
Ho sempre amato l’arte in generale: dalla pittura, alla letteratura, alla musica (è molto generica come risposta, lo so). Non chiudo le porte a priori e sono sempre pronta a vedere/ascoltare cose che non conosco. Sin dalle medie divoro film e provo un grande amore verso il mondo cinematografico. Tutto questo penso influenzi molto il mio modo di scattare, ma anche di vivere.

DOVE POSSIAMO VEDERE LE TUE FOTO?
Nel mio libro fotografico Presente, un’odissea ovviamente;
questo è il mio portfolio personale con i miei progetti : chiaracappetta.myportfolio.com
Instagram: instagram.com/folur_
Facebook: facebook.com/Folursphotography

 

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